Ringrazio il giornalista e scrittore Riccardo Cascioli che ha avuto la bonta’ di pubblicare sul suo sito Svipop – Sviluppo e Popolazione e nella sua newsletter un mio articolo sulla bufala propinata tramite stampa alla fine di Agosto, la storia dei nove orsi polari in affogamento:
E’ il 21 agosto quando la sezione USA del WWF segnala che 9 orsi sono stati avvistati in Alaska, a nuoto nel Mare di Chutki: una notizia subito ripresa da molti giornali in tutto il mondo. Il che andrebbe bene, senonché almeno uno di questi giornali, il britannico Daily Mail, ha poi pensato di infiorettarla e ingigantirla con particolari errati e/o inventati, solo per poi cancellare tutto quando la storia non poteva piu’ reggere.
Nel frattempo, a migliaia di persone sono state date informazioni errate, anche in Italia, in quella che è stata una colossale presa in giro. Ma procediamo con ordine…
La stessa spedizione (guidata da un Professor N.N. Subkov) è stata descritta anche nel mese di marzo 1933 nelle pagine della rivista Nature.
Arctic Map
Mappa Artico (la Terra di Francesco Giuseppe è tra il Polo Nord e la Novaja Zemlja nella mappa sopra)
In particolare, usando le parole del NYT, tale circumnavigazione era stata “finora considerata come impossibile“. In realtà ci vollero solo 34 giorni, dal 17 agosto in poi. E fu abbastanza caldo, al punto che le isole “Eva” e “Liv” furono riconosciute come unite da un “basso tratto di terra” e, di conseguenza, ribattezzate “Isola Evaliv“.
Torniamo adesso al 2008. Al 31 agosto 2008, il sito Cryosphere Today mostra due lingue di ghiaccio ancora aggrappate alla Terra di Francesco Giuseppe.
Il Prof Subkov non sarebbe stato così fortunato, quest’anno.