(grazie a FM per aver raccolto parte di queste informazioni)
“Alla deriva un iceberg gigantesco“, tuona il Corriere della Sera del 26 Marzo. “Antartide: l’iceberg gigante fa tremare il pianeta“, dice Il Manifesto. “COLLASSO ANTARTICO, ICEBERG DA 415 KMQ“, tuona l’ANSA.
Peccato siano le solite esagerazioni: anzi, ancora piu’ esagerate del solito: ingiustificatamente gonfiate nei numeri, e nell’analisi.
(1) NUMERI GONFIATI, ZERO IN GEOMETRIA
Ad esempio si dice un po’ ovunque che l’iceberg e’ “sette volte Manhattan“. Ora, Manhattan e’ di circa 80 kmq…come si arriva all’iceberg di 7×80=560 Kmq?
La fonte originale era chiara:
“[…] un grande iceberg, 41×2.5km (102kmq) si e’ staccato…portando alla disintegrazione di 405kmq della banchisa [di Wilkins] interna […]
In Italia invece tutto cio’ è diventato, su RaiNews24 (dove la geometria piu’ elementare e’ sconosciuta):
“Un mastodontico frammento di una banchisa antartica grande 415 chilometri quadri si e’ staccato […] Il blocco e’ lungo 41 chilometri ed e’ largo 2,4“
Anche sui quotidiani italiani, una serie di strafalcioni hanno mostrato un “pensiero unico”. A parte il Corriere e il Manifesto gia’ menzionati:
Il Giornale: “La natura non fa sconti: un gigantesco frammento di Antartide, vasto circa 405 chilometri quadrati, si sta staccando dalla piattaforma principale di Wilkins Ice Shelf“.
La Repubblica: “Il frammento di 415 km quadrati si è separato dall’area dello Wilkins Ice Shelf – Antartide, si stacca iceberg gigante ‘E’ grande sette volte Manhattan'”
Wall Street Italia: “Il frammento di 415 km quadrati si è separato dall’area dello Wilkins Ice Shelf
Antartide, si stacca iceberg gigante ‘E’ grande sette volte Manhattan’“
E’ evidente che in molte redazioni si copia dall’ANSA senza neanche fare una verifica anche minima.
Se non altro alla CNN non hanno sbagliato i conti. Alla BBC, poi, cercano di essere molto molto cauti, e non si pronunciano sul “distacco”.
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(2) L’ICEBERG E… IL RISCALDAMENTO GLOBALE (CHE NON C’E’)
La notizia di un iceberg che si stacca da una banchisa al Polo Sud, naturalmente, diventa subito “prova” del riscaldamento globale. Ma anche su questo si tratta di un’interpretazione praticamente senza base alcuna:
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E’ la fine dell’estate, al Polo Sud, il momento cioe’ di massimo riscaldamento
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La banchisa interessata ha una superficie fra i 13mila e i 16mila kmq, piu’ di 100 volte l’iceberg e piu’ di 25 volte la zona “disintegrata” (termine che fra l’altro vuol dire semplicemente “separatasi in blocchi di ghiaccio liberi di muoversi l’uno contro l’altro”, e non “scomparsa completamente”)
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Nel frattempo, l’estensione dei ghiacci marini antartici e’ un milione di kmq superiore alla media storica
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I mesi appena trascorsi sono stati a livello globale fra i piu’ freddi degli ultimi anni
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Nel 2000 si e’ staccato un iceberg di 11mila kmq. E nel 1956 galleggio’ libero un iceberg di 31mila kmq addirittura, piu’ grande della Sicilia
Tutto considerato insomma, non ci sono le basi per dire che l’iceberg del 2008 “conferma che il clima sta cambiando e sta cambiando adesso“, come scrive invece EcoAlfabeta.
5 replies on “Il Caso Gonfiato dell’Iceberg Antartico”
Curati tu caro “a”, dalla paura di mostrarti in giro e firmare i tuoi pensieri
curati apri gli occhi
[…] Antartide: Risposta a Leucophaea Risposte al blogger Leucophaea che dice di voler restare calmo riguardo il recente “Caso Gonfiato dell’Iceberg Antartico“: […]
Il testo di CNN non e’ chiaro, ma si riferiscono al pezzo da 400kmq. Adesso mi cerco le perle di saggezza di PS
Beh, CNN parla di “160 square miles”; se consideriamo che ogni miglio quadrato corrisponde circa a 2,6 km² non siamo poi tanto lontani. Magari non é cosi’ grave cme pensa Pecoraro Scanio…