(Mia lettera apparsa sull’International Herald Tribune del 28 Aprile 2007)
Dear Editors
Thomas Homer-Dixon parla chiaro: Il nuovo “terrore” e’ chiamato “stress climatico“, e causera’ una lunga serie di disastri e sconvolgimenti se “le nazioni non riescono a limitare aggressivamente le emissioni di anidride carbonica e a sviluppare tecnologie e istituzioni che permettono alle persone di vivere in un pianeta piu’ caldo.”
(“Terror in the weather forecast“, “Terrore nelle Previsioni del Tempo”, di Thomas Homer-Dixon, IHT 25 Aprile 2007)
Solo pochi anni orsono, i neoconservatori (Neo-cons Americani) hanno spronato a una guerra preventiva contro Saddam Hussein per proteggerci da fantasiose armi di distruzione di massa irachene.
Adesso e’ il turno dei neo-riscaldatori (Neo-warms): sono loro a raccomandare una guerra preventiva all’anidride carbonica per proteggerci da cambiamenti climatici futuri, anch’essi potenzialmente capaci di distruzioni su scale massicce.
Ma non impariamo proprio mai?
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ps nell’originale accennavo anche a un altro punto in comune: i neo-cons volevano esportare la democrazia, i neo-warms vogliono imporre a tutti delle Istituzioni nuove per controllare la CO2